Alessandro Pizzamiglio era di Milano ed essendo figlio di un apprezzato tecnico del suono, aveva respirato musica sin da piccolo. Il suo primo singolo risale già al 1985 quando incise il pezzo WALKIE TALKIE, di scarso successo certo, ma la sua casa discografica individuò in lui un indubbio talento, anche come autore di canzoni e puntò su di lui al ounto che gli fecero aprire i concerti milanesi di personaggi come Bob Dylan. Collaborò agli album di Ornella Vanoni, Riccardo Cocciante, Loretta Goggi, Mario Lavezzi, per fare qualche nome. Nell''87 partecipa senza arrivare in finale, tra le nuove ptroposte con NEL MIO PROFONDO FONDO. Ma il suo anno d'oro fu senza dubbio il 1988 quando uscì il suo lp omonimo. Fu soprattutto GESÙ CRISTO a colpire molto, per la tematica trattata e per il modo in cui il figlio dell'Altissimo veniva tirato in ballo in un pezzo rock. Usci nel 1991 il 33 giri CACCIA ALLA VOLPE. Dapprima il disco ebbe solo una tiepida accoglienza, ma l'idea di ripubblicarlo l'anno dopo con l'aggiunta di due brani, pagò. Dopo questo disco si guadagnò un posto al Festival, stavolta tra i big e in coppia con il grande Andrea Mingardi. L'ultimo ricordo pubblico e amaro fu il suo ultimo Festival del '94. Cantava una canzone autobiografica, OPPURE NO e ancora ricordiamo le aspre crtiche che ricevette per la sua interpretazione un po' stonata. Era in realtà già allo stadio terminale della malattia (l'AIDS) che solo tre mesi dopo lo avrebbe ucciso, ma pubblico e critica, non ne sapevano nulla..
0 Comments
|
STEREO-BLOGIl blog per chi non ascolta la musica.. la sente.... Archivi
Giugno 2015
|